La storia
La nostra storia
Stafilé nasce nel 2018 da un’idea che racchiude la storia di una famiglia di medici e di farmacisti originari delle Langhe.
Tutto ha inizio alla metà del 1800, quando il capostipite della famiglia, giovane dottore appena laureato anch’egli figlio di medico, un po’ per fortuna e un po’ per caso, vince una condotta come medico nelle Langhe a Monforte d’Alba, terra di famosi vigneti piemontesi oggi zona UNESCO.
Il giovane medico lascia così la sua residenza per avventurarsi in una terra piuttosto ostile e soprattutto povera. Impara subito ad apprezzare il territorio, coglie la bellezza delle dolci colline, ed impara a conoscere il risultato del lavoro dei suoi pazienti: il vino Barolo.
Fin da subito capisce che questo vino non è uguale agli altri: il suo alto contenuto di resveratrolo, un polifenolo con proprietà antiossidanti è in grado di rallentare il processo d’invecchiamento e ciò rende il Barolo quasi miracoloso.
Senza eccessi ma con infinita saggezza, inizia ad utilizzarlo come medicina: lo prescrive a chi ha problemi di cuore, a chi ha disturbi digestivi oppure a chi ha improvvisi raffreddori e persino alle donne incinta!
La famiglia ci ha fatto sorridere
Leggendo sul giornale La Stampa, un trafiletto in cui un famoso patriarca del Barolo ha ricordato: «…il Barolo ha qualcosa di miracoloso. In tempo di guerra avevo una cugina incinta ed era molto anemica. Il medico condotto di Monforte d’Alba le disse: fatti regalare qualche bottiglia di Barolo vecchio e bevine un po’ tutte le sere, vedrai che va tutto a posto. E cosi fu».
Le ultime generazioni di questa famiglia hanno voluto rendere omaggio alle generazoni precedenti che hanno dedicato con moltissima dedizione la loro vita alla salute ed al benessere del prossimo.
Stafilé è questo: la trasmissione di un segreto famigliare dell’impiego di un vino nobile nella realizzazione di prodotti innovativi legati alla tradizione del nostro territorio per la bellezza della nostra pelle e della nostra anima.
La famiglia ci ha fatto sorridere
Leggendo sul giornale La Stampa, un trafiletto in cui un famoso patriarca del Barolo ha ricordato: «…il Barolo ha qualcosa di miracoloso. In tempo di guerra avevo una cugina incinta ed era molto anemica. Il medico condotto di Monforte d’Alba le disse: fatti regalare qualche bottiglia di Barolo vecchio e bevine un po’ tutte le sere, vedrai che va tutto a posto. E cosi fu».
Le ultime generazioni di questa famiglia hanno voluto rendere omaggio alle generazoni precedenti che hanno dedicato con moltissima dedizione la loro vita alla salute ed al benessere del prossimo.
Stafilé è questo: la trasmissione di un segreto famigliare dell’impiego di un vino nobile nella realizzazione di prodotti innovativi legati alla tradizione del nostro territorio per la bellezza della nostra pelle e della nostra anima.